YouTube sperimenta HTML 5!

Proprio chi aveva fatto di Flash il suo cavallo di battaglia, chi aveva contribuito a renderlo più leggero e più adatto alle proprie esigenze, appena ha avuto una via di fuga per le mani, non ha saputo resistere…

Sto parlando (come si era già capito) del famoso sito di video sharing YouTube che in queste ore ha annunciato l’inizio dei test pubblici per sperimentare l’HTML 5, ovvero il nuovo standard in cui si possono includere direttamente nel codice html, video e audio che non necessitano dell’ausilio di plugin per essere riprodotti.

Se volete sperimentare anche voi questa novità, non dovete far altro che collegarvi a http://www.youtube.com/html5 e seguire i pochi e semplici passi. Requisito fondamentale è avere uno dei browser specificati (safari 4, google chrome, internet explorer con chrome frame o il fresco fresco firefox 3.6) che siano in grado di riprodurre il formato multimediale h.264.

Google da sempre si dà da fare per migliorare i suoi prodotti in termini di rapidità e fruibilità senza dimenticare il consumo energetico, e proprio questo formato permette di migliorare queste 3 caratteristiche. Certo siamo ancora all’inizio e ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che html 5 diventi lo standard davvero standard (eh?! dai si è capito no?! :-\ ), ma con questo passo secondo me si fa un bel salto in avanti con buoni risultati… Personalmente da buon utente ubuntu (=non ho mai potuto navigare decentemente su un sito che facesso uso intensivo di flash, ad eccezione dei soliti pochi intimi) sarei davvero soddisfatto, nonchè favorevole a questo passaggio. E voi? Che ne dite?
[ad]

Pollycoke sta tornando…

A quanto pare, l’abbassamento delle luci sul miglior sito italiano del mondo “linux-e-non-solo” era solo (come tutti noi speravamo) temporaneo, e come scritto dal buon Felipe nell’ultimo articolo (datato 19/01/2009), sembra che qualcosa si stia muovendo.

Intanto ci suggerisce di aggiornare i puntatori al suo blog cambiando l’url dal vecchio pollycoke al nuovo-vecchio pollycoke.org.

In attesa del completamento delle operazioni preliminari sul nuovo dominio, io ho ascoltato il consiglio, e ora aspetto di vedere tutte le altre novità per poter definitivamente dire “bentornato pollycoke”!
[ad]

Tante indiscrezioni, poca sostanza: come sarà il nuovo tablet di Apple?

…E soprattutto ci sarà?
Be’ il coro è ampio e rivolto in un’unica direzione… Ormai chi più chi meno, sa che prima o poi Apple ci mostrerà un nuovo ed inedito gioiello, e ne parla. Proprio come faccio ormai da settimane con il mio ispanico amico Axel (meglio conosciuto come Alejandro Don Diego de la Vega).

Questa sera presi da una voglia ormai irrefrenabile di vedere cosa uscirà dalle tasche di Steve abbiamo buttato giù qualche idea.

Sulle dimensioni dello schermo, ci siamo, dovrebbe essere con tutta probabilità 10″ (probabilmente ci saranno due versioni una con schermo OLED e l’altra con schermo LCD)

Batteria simile a quella dei macbook ovvero integrata e con maggiore autonomia

Il processore sarà sicuramente qualche cosa di violento che permetterà (testuali parole di Axel Foley: “in modo che Apple possa permettersi di pisciare in testa a tutti” :-D ) di avere prestazioni degne di nota.

Axel sostiene che il sistema operativo sarà un OS X in tutto e per tutto tranne che per la grafica che sarà qualcosa di più vicino ad iPhone OS con le dovute distinzioni. Sempre il nostro guru denoatri sostiene che ci sarà la possibilità di accedere ad App Store ma non ci saranno restrizioni sulle applicazioni installabili, ovvero lo si potrà usare come un normale macbook, anche se su questa affermazione io non ne sarei così sicuro e vi spiego il perchè fra poco.

Ovviamente disco ssd o cmq in stile iPod-iPhone.

Magari con una connessione 3g oltre ovviamente al Wi-Fi.

Prezzo che potrebbe oscillare tra i 650 € e i 1000 €.

Una cosa di cui nessuno parla ma su cui sto focalizzando il mio pensiero in questi giorni però è la tastiera che avrà questo dispositivo… ok ora starete pensando: “Questo è scemo” (ebbene, ve ne siete accorti un po’ tardi) ma ora vi spiego.

Ovviamente la tastiera non credo ci sarà, ma sarà un dispositivo con solo uno schermo multi-touch (ho scoperto l’acqua calda? :-P ). Però credo che proprio in questo dettaglio Apple vuole stupirci, e immagino che la rivoluzione vera e propria sarà lì… Penso ad uno schermo-tastiera che fornisca un feedback all’utente. Non chiedetemi in che modo, ho le mie idee avveniristiche ma non le sparo ai four winds per evitare di farvi salire troppo il desiderio e poi magari lasciarvi delusi… Comunque a mio parere la vera e propria novità di questa volta sarà lì…

La seconda novità che potrebbe saltare fuori fra qualche martedì o mercoledì, riguarda una nuova funzionalità che potrebbe avere questo tablet, o meglio un nuovo servizio che Apple potrebbe erogare. Apple ha rivoluzionato il mondo della musica con l’iPod, quello della telefonia con l’iPhone e il suo App Store……. Secondo me questa volta si potrebbe parlare di…. (lo dico? poi se sbaglio? massì chissene….) LIBRI! o meglio ebook. Non credete sia possibile un sistema tipo App Store o iTunes in cui il focus si sposta sui libri digitali? Con qualche accordo con le case editrici e qualche idea ben pensata e ben sviluppata secondo me potrebbe essere la rivoluzione in chiave digitale di una delle grandi passioni/abitudini degli uomini…

Che ne dite? Dai ora mi aspetto una valanga di insulti/commenti… e se avete idee, non esitate a scriverle nei commenti! Speriamo di riparlarne molto presto, con qualche certezza in più! ;-)

Un particolare ringraziamento per questo articolo e una dovuta nota, va al mio socio di sogni appleistici: grande Axel!
[ad]

Rispondere ai commenti su Facebook attraverso le e-mail

Come pubblicato qualche ora fa sul blog di facebook, oggi è stata introdotta una nuova funzionalità del social network più usato al mondo, davvero molto interessante: la replica ai commenti via mail.

Quando un utente scrive un commento sulla nostra bacheca o sulle nostre foto/video, se nelle impostazioni della privacy non sono state disattivate le notifiche, facebook ci avvisa con una e-mail dell’evento. Fino ad oggi nella mail di avviso c’era un link da cui si poteva effettuare il login e successivamente rispondere al commento. Da oggi invece, basterà cliccare su “rispondi” dal proprio client di posta e inviare il testo in replica al commento ricevuto e questo verrà automaticamente aggiunto alla coda dei commenti.

Credo sia una funzionalità davvero molto comoda, sia per partecipare ad una conversazione senza perdere troppo tempo, per chi si trova indaffarato sul posto di lavoro o chi non ha tempo di collegarsi al sito, sia per chi per diverse ragioni non può accedere al social network direttamente. Questa funzione permetterà di incrementare enormemente le conversazioni via commenti fra utenti… Un bell’applauso agli sviluppatori di facebook, per questa nuova, semplice ma utilissima features!

[ad]

Firefox 4: primi indizi e prime bozze di GUI

Firefox 4.0 vs Firefox 3.5

Arrivano le prime frammentarie voci a riguardo di della nuova versione del browser open source di Mozilla.
Sembra che gli sviluppatori siano in ritardo rispetto alla tabella di marcia e che probabilmente la nuova major release di firefox si faccia attendere almeno a fine 2010 se non ad inizio 2011.
Ho trovato però in giro per la rete, un link al blog del graphical designer dell’interfaccia di firefox, che ha postato sul suo blog alcune immagini dei suoi ultimi lavori…

Pare che si voglia andare verso una direzione più minimalista che esalti l’essenziale e nasconda il superfluo…

Firefox 4.0 new Windows themeAd esempio mi piace l’idea alla chrome di avere le schede on top, e approvo allo stesso modo il merge tra la search bar e la address bar… Effettivamente quando l’idea è interessante perchè non prenderla in prestito? ;-)

Per il resto l’unione del pulsante vai-ricarica-stop la trovo (per me) inutile visto che il 99,9% delle volte uso l’invio della tastiera e l’F5, però per i mouse dipendenti potrebbe non essere una cattiva idea…

Insomma stanno cercando di alleggerire l’interfaccia senza privarla delle sue funzionalità principali… e voi che ne pensate?

ps: dimenticavo l’autore delle GUI di firefox è Stephen Horlander

[ad]

Google presenta il suo cellulare: ecco a voi il Nexus One

Il tanto atteso googlefonino alla fine è arrivato. Ieri Google ha svelato ufficialmente il suo prodotto che la proietterà nel mondo della telefonia cellulare. Il prodotto è stato realizzato in collaborazione con l’ormai affermato partner HTC e viene presentato come web-phone, ovvero come il cellulare adatto per la navigazione ovunque ci si trovi.

Queste sono le sue caratteristiche:

Dimensioni e peso

Altezza
119mm
Larghezza
59.8mm
Profondità
11.5mm
Peso
130g con batteria
100g senza batteria

Display

3.7 pollici (diagonale) widescreen WVGA AMOLED touchscreen

800 x 480 pixels

100,000:1 di contrasto

1ms frequenza di risposta

Camera & Flash

5 megapixels

Autofocus da 6cm all’infinito

2X digital zoom

LED flash

Gli utenti possono includere la location della foto grazie all’AGPS incluso

Video catturati a 720×480 pixels con 20 frames per secondo o superiore, in relazione alle condizioni di luce

Cellulare & Wireless

UMTS Band 1/4/8 (2100/AWS/900)

HSDPA 7.2Mbps

HSUPA 2Mbps

GSM/EDGE (850, 900, 1800, 1900 MHz)

Wi-Fi (802.11b/g/n)

Bluetooth 2.1 + EDR

A2DP stereo Bluetooth

Batteria & Autonomia

Batteria rimuovibile da 1400 mAH

Ricarica a 480mA via USB, a 980mA via caricatore addizionale

In chiamata
Più di 10h su 2G
Più di 7h su 3G
Standby
Più di 290h su 2G, Più di 250h su 3G
Internet
Più di 5h su 3G
Più di 6.5h su Wi-Fi
Video playback
Più di 7h
Audio playback
Più di 20h

Processore

Qualcomm QSD 8250 1 GHz

Sistema operativo

Android Mobile Technology Platform 2.1 (Eclair)

Capacità

512MB Flash

512MB RAM

4GB Micro SD Card (Espandibile fino a 32 GB)

Location

Ricevitore Global Positioning System Assistito (AGPS)

Cell tower and Wi-Fi positioning

Digital compass

Accelerometer

Per tutte le altre specifiche potete fare riferimento alla pagina dedicata su google: http://www.google.com/phone/static/en_US-nexusone_tech_specs.html

In queste prime ore si mormora già che il googlefonino potrebbe arrivare in primavera in Italia, con vodafone.
Per tutte le altre info potete andare su www.google.com/phone

[ad]

Un tool open source per la progettazione dei database

Ogni buon programmatore che si rispetti sa che non si può creare un database dal nulla. Proprio i database sono alla base di qualsiasi software degno di nota, e sono indispensabili per la realizzazione di un sito web.

Da buon fanatico di progetti open source, ma soprattutto dell’ambiente php-mysql per la creazione di web application mi sono dato da fare nel mio sport preferito e ho trovato un tool davvero interessante.

Si chiama MySQL workbench e proviene dagli stessi laboratori dai quali ci viene fornito uno dei DBMS open source più conosciuti al mondo. E’ da qualche mese che lo uso ogni volta in cui ho bisogno di realizzare un db, a lavoro o a casa e lo trovo davvero utile e funzionale. Che cos’è workbench? Semplice! Un sw che consente di progettare un database, partendo dalla realizzazione dello schema E-R e risparmiando molto lavoro a noi poveri programmatori.

In sostanza basta disegnare lo schema del database inserendo tabelle, chiavi primarie, chiavi esterne, indici, trigger, viste e chi più ne ha più ne metta, e workbench farà per noi tutto il resto. Una volta disegnato lo schema infatti, sarà possibile esportare la struttura del db creato e reimportarla nel nostro DBMS. Io uso abitualmente MySQL e workbench mi permette di esportare in un file .sql le query di creazione della mia base dati, pienamente compatibili con questo DBMS, e di creare con una import il database vero e proprio.

Esiste in due versioni, la community e la standard, la prima rilasciata gratuitamente sotto licenza GPL mentre la seconda a pagamento (e con alcune funzionalità in più) al costo di 79$ per svillupatore per anno. Ovviamente non mi sono potuto permettere di acquistare la versione standard, ma la community svolge il suo egregio lavoro in maniera impeccabile.

Dimenticavo, workbench è multipiattaforma ossia esiste nella versione per Linux (comodo pacchetto debian autoinstallante, o rpm), nella versione per Mac OS X e nella versione per Windows in modo che nessuno possa lamentarsi e tutti possano progettare in tutta serenità i propri database sul proprio sistema preferito.

Direi che non vi resta che provarlo!
[ad]

Esportare immagini per il web con gimp!

Nonostante non sia un appassionato di grafica, a volte mi trovo a dover fare dei piccoli fotoritocchi.

Usando ubuntu ovviamente non ho a disposizione il dio sceso in terra dei programmi di fotoritocco, per cui mi devo arrangiare.

Checchè se ne dica, trovo che gimp faccia il suo onesto dovere, ma così com’è quando viene installato (su win) o quando ci arriva (insieme ad ubuntu) non permette di salvare immagini ottimizzate per il web.

Ecco che quindi oggi voglio suggerirvi un ottimo plugin per esportare immagini nei più comuni formati, adattate e ottimizzate per essere utilizzate sul web:

Questa è la pagina ufficiale del plugin dove trovare un .tar.bz2 per linux e un .zip per windows (32bit):

http://registry.gimp.org/node/33

Per installarlo dovete andare a copiare il contenuto dell’archivio estratto all’interno della cartella locale di gimp dei plugin path-to-gimp/plug-ins/ e riavviare il programma.

Noterete che è stata aggiunta una voce al menu file (“save for web” appunto) e cliccando qui, potrete scegliere le varie opzioni di esportazione…

Non ancora abbastanza soddisfatto però ho cercato il pacchetto per ubuntu e ovviamente esiste! ;-)

Quindi eccovi il link per scaricare il .deb bello pronto per essere installato sul vostro ubuntu:
http://www.mediafire.com/?yngomdz4hem

Un ultimo consiglio: prima di dire che certe cose si fanno solo con photoshop provate a googleggiare un po’ e vedrete che gran parte delle cose, sono ben spiegate in guide per gimp, nonostante senza ombra di dubbio photoshop è e rimane il miglior software per il fotoritocco. :-)
[ad]

Pubblicare automaticamente i propri post su twitter


Proprio oggi è uscita la notizia che l’interfaccia utente di twitter è stata tradotta in italiano.

Personalmente non ho ancora preso l’abitudine di usare questa piattaforma di microblogging però ne ho sperimentato la sua potenzialità in alcune occasioni. Una in particolare mi ha lasciato davvero senza parole. Certo l’argomento non era dei più “scottanti” ma poco importa, è il succo della questione che lascia a bocca aperta. Qualche tempo fa (un martedì) quando era nell’aria un aggiornamento dei nuovi iMac, macbook e macmini mi collegai a twitter e digitai nel campo di ricerca la parola apple store già dal primo pomeriggio (le 14,30 circa)… Così ogni frazione di secondo ero aggiornato sui nuovi cinguettii che contenessero la parola apple store. Proprio così sono stato informato che per primi erano stati messi offline gli apple store di australia e nuova zelanda, e poco per volta venni informato del totale oscuramento degli apple store di tutto il globo. Allo stesso modo appena tornarono online i negozi apple con tutte le novità, rimasi quasi aggiornato in tempo reale.

Da allora mi sono iniziato a documentare un po’ e ora voglio suggerirvi un sito, molto utile per poter avvertire chi ci segue da twitter, sui nostri nuovi post. twitterfeed.com preleva i post dal feed del vostro blog e automaticamente riempie i 140 caratteri con l’inizio del post e una tinyurl al post. Figata? Oh yes! In pochi secondi lo configurate, e senza che ve ne dobbiate ricordare, questa applicazione vi aggiorna in automatico il vostro profilo su twitter… provatelo![ad]