Inserire pulsanti “sociali” nel proprio sito

Facebook Like e Google Buzz
Per celebrare le (quasi) 1000 visite mensili del blog e ringraziarvi ho deciso di implementare una nuova funzionalità.

Da oggi potete condividere gli articoli del blog che vi piacciono su facebook o buzz, cliccando sulle icone nel riquadro grigio al fondo dei post.

Per quanto riguarda facebook, l’inserimento del plugin prevede l’utilizzo delle Facebook javascript SDK. Per prima cosa si deve registrare il proprio sito come applicazione, in modo da ottenere un “application id”. Una volta fatto ciò potete aggiungere in fondo alla vostra pagina il codice javascript per caricare le sdk:

<div id="fb-root"></div>
<script>
  window.fbAsyncInit = function() {
    FB.init({appId: 'your app id', status: true, cookie: true,
             xfbml: true});
  };
  (function() {
    var e = document.createElement('script'); e.async = true;
    e.src = document.location.protocol +
      '//connect.facebook.net/en_US/all.js';
    document.getElementById('fb-root').appendChild(e);
  }());
</script>

Ora potete aggiungere il tag FBML che caricherà il pulsante “mi piace”:

<fb:like href="URL da segnalare" layout="button_count"></fb:like>

Potete personalizzare il tipo di pulsante tramite il tag “layout”:

  • “standard” per avere il pulsante con la frase a fianco
  • “button_count” per avere il pulsante con il contatore dei “like”
  • “box_count” per avere il pulsante e il contatore su due righe diverse

e tramite il tag “colorscheme”:

  • “light” per lo schema di colori default
  • “dark” per lo schema di colori grigio scuro

Nel tag href dovete inserire l’url che volete sia segnalata quando qualcuno clicca sul pulsante.

Per quanto riguarda Google buzz invece, non è necessario registrare nessuna applicazione, si dovrà solamente includere il codice javascript per le Google Buzz SDK in fondo alla pagina:

<script type="text/javascript" src="http://www.google.com/buzz/api/button.js"></script>

e il codice del pulsante per condividere il link

<a href="http://www.google.com/buzz/post"
  class="google-buzz-button" title="Google Buzz"
  data-message="Here’s Buzz!"
  data-url="http://www.google.com/buzz"
  data-locale="it"
  data-button-style="normal-count"></a>

È anche possibile personalizzare il pulsante modificando il tag “data-url” inserendo l’url alla pagina che si vuole segnalare, e il tag “data-button-style” con le seguenti voci:

  • normal-count
  • small-count
  • normal-button
  • small-button
  • link

Rispondere ai commenti su Facebook attraverso le e-mail

Come pubblicato qualche ora fa sul blog di facebook, oggi è stata introdotta una nuova funzionalità del social network più usato al mondo, davvero molto interessante: la replica ai commenti via mail.

Quando un utente scrive un commento sulla nostra bacheca o sulle nostre foto/video, se nelle impostazioni della privacy non sono state disattivate le notifiche, facebook ci avvisa con una e-mail dell’evento. Fino ad oggi nella mail di avviso c’era un link da cui si poteva effettuare il login e successivamente rispondere al commento. Da oggi invece, basterà cliccare su “rispondi” dal proprio client di posta e inviare il testo in replica al commento ricevuto e questo verrà automaticamente aggiunto alla coda dei commenti.

Credo sia una funzionalità davvero molto comoda, sia per partecipare ad una conversazione senza perdere troppo tempo, per chi si trova indaffarato sul posto di lavoro o chi non ha tempo di collegarsi al sito, sia per chi per diverse ragioni non può accedere al social network direttamente. Questa funzione permetterà di incrementare enormemente le conversazioni via commenti fra utenti… Un bell’applauso agli sviluppatori di facebook, per questa nuova, semplice ma utilissima features!

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Non ci credi che lavoro a facebook? guarda qui! ora ci credi?

Un’azienda vincente si vede anche dalle piccole cose, e questa è una di quelle piccole cose che rendono grande una società…
Ovviamente sto di nuovo parlando di Facebook e questo video è davvero divertente a mio parere…
Pratica comune dei fratelli minori (anche se non ne ho uno, ma ho amici che lo sono) è quella di raccontare frottole ai loro amichetti per vantarsi… Bene cosa va dicendo il fratello di un certo “Dan Muriello”? “Mio fratello lavora a Facebook!”… nessuno gli crede, perciò decide di intervenire il fratellone, pubblicando questo simpatico video:

Che c’è di strano? Be’ in un’azienda di 900 persone, non vi pare anomalo che il CEO della società “perda” 1 minuto per uno stupido video?

Molto probabilmente è proprio questa propensione alla normalità dei suoi fondatori, che facebook è diventato quello che è oggi…
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Facebook developer garage a Venezia!


Facebook ha da poco raggiunto i 300 Milioni di utenti e proprio oggi è stata resa nota la presentazione che il VP of Technology, Jeff Rothschild ha tenuto e in cui spiega la tecnologia che sta dietro al social network dai grandi numeri. Una delle cose che più mi mette in imbarazzo sono i dati forniti in questa presentazione: 25 Terabyte di log salvati da facebook ogni giorno, 1miliardo di messaggi di chat inviati ogni giorno, 200 miliardi di pagine viste al mese… Tutto ciò è permesso da un’infrastruttura (i software utilizzati li ho già discussi in questo post) che conta circa 30000 servers….. eeeeeeeh?? Ebbene sì 30mila servers e qui sotto potete notare una foto scattata in uno dei Fb data center…

Cioè…. ma avete idea di cosa vuol dire?

Tutto ciò per fare venire l’acquolina in bocca a chi leggerà questo articolo e far sapere che venerdì 23 ottobre a Venezia ci sarà il Facebook developer garage, un incontro dove verranno spiegate le caratteristiche principali del social network, le peculiarità delle sue API e come utilizzare queste ultime per integrarle nei propri siti web o creare fb application. Come ultimo appuntamento della giornata ci sarà l’intervento di un “facebook engineer” direttamente da Palo Alto (CA, U.S.A)
Buon divertimento! (se pensate di andarci!)
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La versione open source di Google App Engine? …esiste!

Tornado Web Server

Come qualcuno di voi sa, la mia tesi di laurea riguardava lo studio di Google App Engine e più in generale del Cloud Computing, un argomento che mi ha molto affascinato, e che di questi tempi è sempre più di attualità. Alcuni giorni fa, ho notato tra i vari post sulla mia bacheca di facebook, quello proveniente dalla pagina facebook.com/engineering di cui sono fan (accanito). Questo articolo riguardava la decisione di facebook di rendere open source un progetto molto interessante: Tornado web server. Cos’è Torndado? Semplice! Un web server che supporta un elevato numero di connessioni simultanee, con integrato al suo interno, un web-framework python, del tutto simile a webapp (il web-framework fornito di default con Google App Engine, versione per python). Tornado è stato creato dai fondatori di Friend Feed, e quando facebok ha acquisito questa società, ha pensato bene di arrichire la lista dei suoi progetti rilasciati con licenza open source. Bene, proprio da questa lista, sono venuto a conoscenza di altri progetti molto interessanti, tra cui Hive e Cassandra, ma soprattutto Hadoop, un insieme di software (anch’essi, tutti open source, in cui è compreso anche Hive) che permettono di realizzare un’infrastruttura di server altamente scalabile e distribuita. Da notare inoltre che Cassandra è la versione open source di Big Table, il database ad oggetti utilizzato da google per quasi tutti i suoi progetti più importanti (tra cui la ricerca), nato dalle menti di alcuni ingegneri impiegati presso Big G, e al quale avevo dedicato un capitolo della mia tesi (che potete trovare su sellbook).

Ok e con ciò? Tutto questo era per dire che se vogliamo replicarci un sistema in stile App Engine, ma sui nostri server, è una cosa possibile. Allo stesso modo è possibile utilizzare solo alcuni di questi software, ad esempio Hadoop con mysql e php, oppure Tornado con mysql, ecc ecc…(lascio a voi tutte le altre combinazioni).

Ho riempito questo articolo di link, mi rendo conto che sono un po’ troppi, ma così potete documentarvi a sufficienza su tutti questi progetti, che personalmente mi hanno intrigato parecchio! ;-)

Buon divertimento!
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Facebook's new office!

Sono ancora qui davanti al pc, con un rigolo di bava che mi scende dalla bocca… Stavo cazzeggiando amabilmente su facebook (ma non alla ricerca di gossip) e mi sono imbattuto nella pagina del fondatore Mark Zuckerberg, da qui ho inziato a vedere un po’ di video, qualche link a destra e a sinistra (voi informatici sapete cosa vuol dire questo tipo di cazzeggio selvaggio no? )..

Bene, mi sono imbattuto in questo video:

Senza vedere questi video secondo me non ci si rende conto di cosa c’è dietro a questa azienda…. Ne volete vedere un altro? Bene rendetevi conto di cosa vuol dire armadi pieni di server:

Ok, ora non vi resta che candidarvi qui. ;-)

PS: Dimenticavo, vi sto scrivendo da Google Chrome per Linux… stiamo arrivando ad una versione decente, manca solo più flash! Provatelo!
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